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Metabolismo della tirosina in salute e malattia

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Il deficit dell’enzima fenilalanina idrossilasi (PAH) porta all’aumento di fenilalanina (Phe) e alla riduzione della tirosina (Tyr) nel sangue. In questo studio viene valutata l’omeostasi della tirosina nei pazienti con deficit di PAH e l’effetto del trattamento con aminoacidi a lento rilascio nella fenilchetonuria (PKU). 

In particolare, sono state effettuate indagini complementari:

  1.           è stata monitorata la concentrazione plasmatica di tirosina in 114 pazienti di cui 52 affetti da PKU e in trattamento dietetico con miscela di aminoacidi tradizionale e 62 con iperfenilalaninemia (non-PKU) a dieta libera;
  2.           è stato valutato il metabolismo della tirosina in tre pazienti PKU dopo carico orale di Tyr (100 mg/kg); 
  3.           sono state valutate le concentrazioni di tirosina (sia giornaliere che a lungo termine) in pazienti affetti da PKU che sono passati dall’assunzione di una miscela di aminoacidi tradizionale ad Afenil® micro 3H(miscela di aminoacidi a lento rilascio). In tutti i pazienti il passaggio ad Afenil® Micro 3H è avvenuto perché questi ultimi non erano soddisfatti dalla palatabilità delle miscele tradizionali.

I risultati sono stati:

  1.           le concentrazioni di Tyr nella popolazione PKU erano sotto al livello normale e significativamente più basse rispetto a quelle dei soggetti con iperfenilalaninemia a dieta libera (p<0,01);
  2.           la risposta al test di carico di tirosina nei soggetti PKU era normale, con concentrazioni di Tyr basali raggiunte entro 12 h; 
  3.           il profilo metabolico giornaliero nei pazienti in trattamento con aminoacidi a lento rilascio ha rivelato concentrazioni di tirosina più elevate a digiuno mattutino e notturno rispetto alla terapia tradizionale (p<0,01); questo quadro è stato confermato al follow-up, evidenziando quindi la normalizzazione della concentrazione plasmatica di tirosina a digiuno mattutino nei pazienti sottoposti a terapia con amminoacidi a lento rilascio (p<0,01).

Pertanto, il trattamento dietetico con amminoacidi a rilascio lento può migliorare l’omeostasi della tirosina in soggetti affetti da fenilchetonuria. Tale obiettivo metabolico, se associato ad un ottimale controllo della fenilalanina, può consentire benefici clinici a lungo termine nei pazienti PKU.