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Webinar – Periodo forzato di confinamento e distanziamento sociale: esperienze dalla vita reale

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Razionale Scientifico

La pandemia in atto ha cambiato molte nostre abitudini. Costretti a stare in casa oppure a stare “di più” in casa, abbiamo più o meno tutti avuto:

• più tempo per la preparazione dei pasti

• più tempo per mangiare e per vedere nel cibo un surrogato della socialità

• molta attenzione verso cibi più “attrattivi” (ipercalorici e zuccherini), a scapito di quelli più salubri • una consistente riduzione dell’attività fisica

Pertanto, soprattutto ora che si sta tornando – si auspica – verso una normalizzazione della nostra vita, è importante ripensare ai nostri errori alimentari e relativi all’attività fisica, cercando di attuare anche piccoli accorgimenti, che ci possono aiutare a rimanere in salute (limitare il consumo di bevande alcoliche, ridurre il consumo di sale, aumentare l’ingestione di verdura e frutta, prendere o ri-prendere a camminare o correre). Laddove non si riesca a ritornare verso una sana alimentazione e ad attuare un serio programma di attività fisica, è cruciale l’uso corretto di supplementi ed integratori che possano – appunto – supplire alle componenti della dieta che risultano insufficienti. Questo è cruciale, come è noto, anche per garantire la normalità del nostro sistema immune, che vive anche di un corretto stile di vita. Una corretta alimentazione, d’altra parte, può fortemente adiuvare anche l’antagonismo nei confronti delle turbe psicologiche che – persino nelle persone senza precedenti – possono venire accese o slatentizzate dal distanziamento sociale.

Tassi più elevati di malattie gravi e decessi per infezione da coronavirus SARS-CoV-2 (COVID-19) tra gli anziani e coloro che hanno comorbosità suggeriscono che i processi biologici legati all’età e alle malattie rendano tali soggetti più sensibili allo stress ambientale, inclusi agenti infettivi come il coronavirus SARS-CoV-2. In particolare, lo stress ossidativo associato allo stato infettivo sembra essere importante per spiegare una maggiore suscettibilità individuale ai diversi insulti – nutrizionali e fisici – legati al confinamento sociale ed alle misure di sicurezza post-COVID.

Scopo di questo incontro è evidenziare il ruolo cruciale di un corretto uso della dieta e di supplementi (valga per tutti l’esempio del glutatione, il cui ruolo sarebbe rilevante nel favorire una corretta risposta immune nei confronti di SARS-CoV2 e nel ripristinare un corretto metabolismo) nel determinare una adeguata risposta agli errori alimentari e fisici COVID-correlati.

Questo webinar pertanto, mira a dimostrare il ruolo cruciale di un corretto uso di dieta e supplementi, quali il glutatione, durante il periodo pandemico e post-pandemico ed a reagire al consistente stress psicofisico conseguente al confinamento sociale ed alle persistenti misure di sicurezza anti-COVID-19. Per questo, il webinar verrà integrato da due lezioni, una sulla “protezione psicologica” ed una su cosa fare nella vita reale.

Programma del webinar

  • 17.00 Introduzione ai lavori e obiettivi del corso – Inizio collegamento
  • 17.10 Il rischio per il nostro organismo conseguente alla pandemia: dalle misure contro il dismetabolismo a quelle contro lo stress ossidativo  – Claudio Ferri
  • 17.30 Ruolo della nutrizione e possibili errori alimentari in corso di pandemia – Pasquale Strazzullo
  • 17.50 Covid-19 e salute mentale – Andrea Fagiolini
  • 18.10 Esperienza dalla vita reale per limitare i danni legati a radicali liberi e stress ossidativo: il ruolo strategico del MMG – Diego Fabra
  • 18.30 Domande e risposte in diretta
  • 19.00 Chiusura Corso

Con la sponsorizzazione non condizionante di PIAM.

Per indicazioni su iscrizione e organizzazione: dettagli webinar 25 giugno.